Vado in fiera, come deve essere il mio stand?

Vado in fiera, come deve essere il mio stand?

Per le aziende la comunicazione marketing è fondamentale, ma ci sono altri tipi di eventi a cui è necessario partecipare…ed è necessario essere preparati!
Tra le strategie di comunicazione offline gli eventi fieristici e i convegni hanno un posto d’onore.

Ma cosa vuol dire essere presenti?

Per partecipare ad eventi di questo tipo è indispensabile mettere in conto diversi costi, come quello della trasferta e degli eventuali traduttori, delle attrezzature e dell’allestimento dello stand.

L’office ha l’arduo compito di accogliere i potenziali clienti e partners e di rappresentare l’azienda lontano da casa, come se fossimo a casa.

A cosa si deve fare attenzione?

La definizione chiara e precisa del concept è fondamentale: ricordiamo che non possiamo trasmettere le nostre idee se non abbiamo un progetto ben chiaro.

Secondo, ma non in ordine di importanza, è la posizione: le posizioni centrali sono le migliori, perché sempre visibili, ma non solo. Gli stand angolari hanno il grande vantaggio di essere intercettabili da più punti e di accogliere anche i visitatori di passaggio.

Da non sottovalutare, inoltre, l’arredo. Il team che si occupa dell’organizzazione fieristica dovrà anche occuparsi di rappresentare al meglio l’azienda attraverso oggetti o macchinari che possano richiamare il progetto, la mission, gli obiettivi del brand.

Infine, le luci e la musica sono degli strumenti con un enorme potenziale: l’obiettivo è quello di presentare e di rappresentare. È fondamentale, dunque, fare in modo che il visitatore si senta come nel nostro punto vendita o nel nostro ufficio.

Uno stand ben fatto, spesso, è l’inizio di proficui e duratori rapporti commerciali.

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