Marca e Brand, quali sono le differenze?

Per chi opera nel mondo degli affari, per chi si affaccia ad un nuovo business, ma anche per chi è già da tempo sul mercato, è fondamentale conoscere la distinzione tra marca e brand.

Per quale motivo questa distinzione è così importante?

Accorpare i due termini e utilizzarli per lo stesso fine causa una confusione in chi vende e in chi acquista, in chi propone un servizio e in chi ne usufruisce: si rischia di confondere le acque e di perdere di vista quelli che sono i valori, la mission e la vision di un’azienda, penalizzandone il prodotto.

Qual è, dunque, la distinzione tra Brand e Marca?

La parola brand deriva dall’azione di marchiare a fuoco il bestiame per poterlo riconoscere come proprio: deriva, dunque, dal concetto di possesso e di riconoscibilità che si sviluppa attraverso un elemento visuale distintivo.

Il Brand, dunque, può essere definito come una entità eterea che in ogni persona evoca un pensiero differente: in altre parole, è ciò che rimane nella mente del consumatore quando esce da un negozio o quando passa oltre una pubblicità.

Il lavoro di branding, di conseguenza, è un lavoro scientifico e costante che ha lo scopo di fissare nella mente di chi guarda, legge, compra o ascolta dei pensieri, delle emozioni, delle azioni tipiche.

Parliamo quindi di un’evocazione, parliamo di identità.

La marca, invece, è il nome, l’organizzazione di cui un brand fa parte.

Se prendiamo in considerazione la Barilla, per esempio, potremmo dire che intorno al nome dell’azienda ruotano una serie di valori, di impressioni e di pensieri che sono riconducibili al Brand. È il Brand della Barilla che ha permesso alla Barilla di entrare nelle case degli Italiani: il concetto di famiglia, di comunità, il valore che diamo al cibo e alla convivialità della tavola vengono rispecchiati dal prodotto che acquistiamo e che portiamo nelle nostre case.

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