12 Mag Linea (s)coordinata, di cosa parliamo?
Ma ti sei vestito al buio? Sei caduto nell’armadio? Non hai un colore che combini con l’altro!
Spesso la moda ci impone di coordinarci, di abbinare colori e forme per dare serenità all’occhio e alla mente.
Anche i prodotti hanno bisogno del loro abito, perché possano sfoggiare un outfit accattivante? Si! Ma non solo.
Le linee coordinate, quelle dei prodotti cosmetici per esempio, sono l’espressione di un’idea, di una mission, di un pensiero. L’azienda mette nelle mani delle sue linee e di chi se ne occupa un progetto, una strategia, delle domande: come possiamo farci riconoscere? Come possiamo entrare nel cuore dei consumatori? Quali promozioni è giusto attuare?
Questi e molti altri sono gli interrogativi dietro ad uno scaffale pieno di prodotti.
Il consumatore deve poter riconoscere il brand ovunque si trovi, anche senza posare l’occhio sul logo.
Linee coordinate e strategie efficaci hanno cambiato delle intere generazioni: si pensi al baffo della Nike, al rosso della Ferrari, al barattolo della Nutella o anche alla bottiglia della Coca-Cola: non importa quanti anni abbiamo o cosa stiamo facendo, il nostro pensiero andrà sempre al brand, alla qualità di quest’ultimo. Senza parlare poi dell’attaccamento emotivo che anche i meno romantici provano per i prodotti che hanno popolato la loro infanzia e la loro tavola… A cosa avete pensato adesso? Ve lo dico io! A tutti i prodotti della Mulino Bianco! Che della linea coordinata ha fatto la sua fortuna, e la nostra colazione.
Ecco così come l’abito non farà il Monaco, ma la linea fa il prodotto.
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