Le grandi aziende sono consapevoli che la vetrina non è solo uno spazio dedicato al prodotto, ma può essere un veicolo per narrare la brand identity e fare brand awareness. Il vero capitale di un prodotto è rappresentato dalla storia e dalle emozioni: sono loro i veri influencer che spingono all’acquisto.
La capacità di narrazione è oggi una competenza di marketing strategico perché coinvolgere è predominante nella vendita e la vetrina ne diventa il palcoscenico.
” Karin Zaghi, docente presso l’Università Bocconi ha detto che la vetrina è il più importante strumento di comunicazione verso il mondo esterno, perché parla indifferentemente con tutti i clienti, sia quelli abituali sia con i potenziali.”
Per questo è necessario che le aziende dettino le linee guida per comunicare anche nell’area vetrina il racconto del proprio brand, spazio che la maggior parte delle volte è lasciato all’interpretazione del punto vendita. È necessario che anche il negozio a proprio marchio come gli artigiani, le pasticcerie, ETC, creino vetrine che comunichino i loro valori per identificarsi e distinguersi.
Il cliente comincia la sua shopping experience già davanti alla vetrina, per questo è importante comunicare gli elementi di riconoscibilità del brand (colori, forme, immagini) uniti a elementi di estetica, design e creatività.
Oggi abbiamo a disposizione tantissimi materiali: da quelli naturali a quelli fortemente hitech, l’offerta è vasta. Tra quelli più impattanti ci sono i video wall, i pannelli luminosi, fino alla realizzazione di scenografie con pop up interattivi.
Insomma, non dobbiamo dimenticare che mettersi in vetrina è una scelta consapevole per comunicare la propria brand identity e raccontare la propria storia agli occhi del mondo.
Ogni campagna o lancio di un prodotto/servizio nel punto vendita deve includere anche le strategie adeguate per fare marketing attraverso la vetrina; perché il cristallo che separa il negozio dal passante lasci campo libero alla comunicazione.
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