Quante volte davanti a uno scaffale di prodotti, subiamo il fascino della confezione?
Le nostre scelte d’acquisto, sono meno razionali di quanto si potrebbe pensare: il neuro marketing conosce bene una serie di reazioni istintive che possono essere sollecitate in chi acquista già a partire dal packaging. I brand puntano sempre di più a un coinvolgimento emotivo e sensoriale del cliente, proponendo un packaging capace di comunicare oltre al semplice compito di “proteggere” il prodotto.
Il packaging deve attirare l’attenzione del cliente e comunicare visivamente un ben specifico messaggio, portando il consumatore all’acquisto, è un venditore silente che parla un suo linguaggio al proprio interlocutore/target, valorizzando la proposta e allo stesso tempo distinguendosi dalla concorrenza. Che lavoro!
Il consumatore davanti a uno scaffale è attratto da un colore, un logo già conosciuto, da una forma o da un materiale particolare.
Il packaging ha due anime: una esprime la funzione comunicativa per mezzo della progettazione grafica del visual design; l’altra rivela la funzione persuasiva attraverso le regole della pubblicità.
Abbiamo fatto una ricerca su quelle che sono le tendenze oggi che vanno per la maggiore nella scelta del packaging.
Le tre E:
– ERGONOMICO: il packaging deve essere sempre più pensato per la persona, valorizzando il comfort per una migliore performance d’uso. Flaconi, confezioni, etc, devono essere progettati facilitando alcune funzioni importanti: facile da maneggiare, leggeri, comodamente trasportabili e pratici nell’utilizzo.
– ECOLOGICO: non parliamo solo di materiale riciclato, riciclabile e biodegradabile, la tendenza per molte aziende sarà sempre di più minimizzare la confezione evitando sprechi d’imballaggio superfluo: less is more is sustainable. Un altro trend è quello del riuso: progettare una confezione che possa vivere anche dopo aver consumato il contenuto interno, rappresenta un ottimo modo di pensare eco-friendly e soprattutto crea un valore aggiunto al prodotto.
– EMOZIONALE: il packaging deve essere capace di colpire anche la parte più irrazionale di noi. Si è tornati ad apprezzare le fibre naturali e la capacità tattile che suscitano questi materiali. Per i colori e la creatività grafica invece, la tendenza è il bianco, pulizia, semplicità e sicurezza. Al white si affianca anche il black che si impone come testimonianza di lusso ed eleganza, unito agli effetti shine e matte per dare ai prodotti un look lunare.
E tu da quale packaging sei attratto?