Viviamo in un mondo sempre più globalizzato, nel quale le razze e il colore della pelle hanno superato i confini della classificazione antropologica. Carlo è un bambino nato in Italia, suo padre è spagnolo, sua madre è giapponese, suo nonno Diego è uruguaiano trapiantato a Madrid, sua nonna Cho è figlia di due mercanti mongoli.
Qual è il colore della pelle di Carlo? Secondo il colore della sua pelle può essere catalogato in una razza specifica?
Forse la fotografa Angelica Dass, si è posta la stessa domanda, quando nel 2012 ha iniziato a “catalogare” tutte le possibili sfumature esistenti della pelle, assegnando a ognuna di queste un colore Pantone specifico.
Questo progetto ambizioso e “anti-razziale”, prende il nome di Humanae e ancora oggi la Dass, continua ad arricchire il suo prezioso catalogo fotografico. Ogni ritratto è realizzato su un fondo bianco, dopo lo scatto, si focalizza su un quadrato di 11 pixel partendo dal naso, cerca il colore corrispondente sul catalogo industriale della mazzetta Pantone e poi con lo stesso, colora lo sfondo del ritratto. Racconta di aver cominciato con i ritratti degli amici, poi sempre più persone hanno aderito all’iniziativa.
Se vai sul suo sito, puoi divertirti e scoprire qual è il colore pantone della tua pelle. Ti invitiamo anche a guardare il video, dove la Dass racconta com’è nato il progetto: Humanae.
http://www.angelicadass.com/humanae-work-in-progress/
Un’altra esperienza legata all’identificazione del colore Pantone della pelle, ci viene anche da Sephora, famosa catena di profumerie, che in collaborazione con Pantone, ha ideato: Color Profile – Pantone SkinTone. Un sistema che permette di scoprire il fondotinta che si abbina perfettamente a ogni tipo di colore d’incarnato. Questo sistema utilizza un dispositivo chiamato “colorimetro”, in grado di eseguire una scansione del viso, individuando velocemente il codice colore Pantone dell’incarnato e associandolo al colore del fondotinta più adatto.
Come ogni articolo che si rispetti, la conclusione è d’obbligo.
Questa è la nostra: catalogare gli umani con l’identificativo della razza (bianca, nera, gialla) non è più possibile; sotto la lente di un creativo, la catalogazione antropologica è superata a vantaggio di una visione artistica, culturale, sociale; la specificità di alcuni settori come quelli della cosmetica “su misura”, che punta sull’unicità delle persone e non sulla massificazione, inizia ad aprire un nuovo varco; dulcis in fundo: Pantone non ha più confini, ma questo già si sapeva!.
Se desideri conoscere il nostro colore Pantone, scrivici: http://www.nobiscommunication.it/contatti